Le aspettiamo tutto l’anno e quando finalmente arrivano si presenta quell’imprevisto che rovina del tutto o in parte le tanto attese vacanze. È successo a tutti, ma spesso ci si trova impreparati su come agire e ricevere il giusto supporto.

Se infatti le vacanze non vanno come desiderato per colpa di terzi è possibile richiedere i danni sia morali che economici.

Si tratta di un’azione legale che un consumatore può intraprendere quando una vacanza non si svolge come previsto a causa di inadempienze da parte del fornitore di servizi turistici.

Il danno della vacanza rovinata viene calcolato in base a diversi fattori: tipologia di disservizio, entità del disservizio, prezzo e effettivi disagi.

Secondo la giurisprudenza il disagio può essere tale da meritare anche un risarcimento. Al danno, che può essere economico o morale, si aggiunge il diritto alla salute e alla vita familiare, che essendo costituzionalmente riconosciuti necessitano risarcimento. E quest’ultimo viene riconosciuto quando la responsabilità dei disservizi viene attribuita all’agenzia di viaggi o alla struttura ricettiva.

Per chiedere il risarcimento è essenziale presentare un reclamo scritto con raccomandata a/r o pec alla struttura o all’agenzia entro 10 giorni dal rientro.

Il reclamo deve contenere dettagliatamente i motivi di contestazione, concludendosi con una congrua richiesta di risarcimento. (Fonte: Skytg24)

Quando si tratta di viaggiare la preparazione è fondamentale e investire in un’assicurazione viaggi è importante per tutelarsi da ogni imprevisto. Generali Sei In Viaggio ti tutela dagli imprevisti quando sei in vacanza o in viaggio, anche di lavoro, o studio in Italia e all’estero.