Le attese per la stagione sciistica appena iniziata sembrano essere positive e si prevede un giro d’affari vicino ai 11,7 miliardi di cui quasi 5,8 miliardi spesi in strutture alberghiere ed extra alberghiere, altri 4,5 miliardi tra noleggio attrezzature, lezioni di sci e skipass, 1,4 miliardi tra commercio, ristorazione e divertimenti. (dati: Osservatorio italiano del turismo montano realizzato da Jfc).
Gli aumenti
Gli aumenti previsti sono dovuti principalmente all’inflazione. In particolare: in media il soggiorno in albergo vede un +5,1% sull’anno precedente, mentre la settimana bianca si ferma al +3,6%. Nei weekend e in alta stagione la media sale al +8,4%. Aumenti del 6,9% per le scuole di sci, del 6,2% per gli skipass, dell’8,1% per bar, ristoranti, pub e pizzerie.
L’influenza del cambiamento climatico
Tra i motivi dell’aumento dei costi vi è anche il cambiamento climatico, che sta infatti trasformando il settore, con effetti che si riflettono sia sull’ambiente che sull’economia. Basti pensare che le temperature più alte comportano una riduzione della neve naturale tanto da rendere difficile il mantenimento di condizioni ideali per lo sci in alcune zone. La riduzione della neve significa quindi che le stagioni sciistiche iniziano più tardi e terminano prima, limitando le opportunità per gli sciatori. Si tratta di eventi imprevedibili rispetto alla stagione sciistica in arrivo, ma che sicuramente oggi iniziano a pesare sul portafogli di imprese del settore e turisti. E la capacità delle stazioni sciistiche di adattarsi a queste sfide determinerà il futuro dello sci in molte regioni del mondo.
Non solo sci
L’aumento dei prezzi e in primis degli ski pass spinge molti turisti a scegliere o alternare altre attività allo sci, durante la settimana bianca. Tra queste: le ciaspole, il benessere, la gastronomia, le camminate e le esperienze culturali.
Il costo medio
La domanda sorge dunque spontanea, quanto costa in media una vacanza in montagna? Secondo alcuni dati raccolti da Skytg24, una settimana bianca a un adulto costa in media 1.453 euro, a una coppia con un figlio 3.720 euro. Il week-end pesa invece in media 571 euro per un adulto e 1.630 euro per una famiglia.
La montagna in sicurezza
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