• Entro il 2045, 1 persona su 3 sarà over 65;
  • In proiezione, nel 2050 ci sarà 1 lavoratore per ogni pensionato;
  • Nel 2070, l’ammontare della pensione sarà pari al 67% dell’ultimo stipendio;
  • Tra il 2022 e il 2024 c’è stato un +130% di eventi climatici estremi rispetto al triennio precedente;
  • Elevata sottoassicurazione in Italia, la percentuale di abitazioni private assicurate contro gli eventi catastrofali è circa il 5%

Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO Generali Italia, ha citato questi importanti dati all’evento Generali Partner del Paese che si è tenuto ieri, 2 aprile, a Roma e in diretta streaming, alla presenza di Istituzioni, Partner, media e Rete distributiva, oltre al top management dei Generali Italia. Dati che indicano un problema sul piano della salute, del welfare e degli eventi climatici. Argomenti all’ordine del giorno che rappresentano delle sfide, per un “ruolo sociale” sempre più attivo delle compagnie assicurative in Italia.

Le soluzioni

“Abbiamo il compito di decifrare i cambiamenti e trasformarli in soluzioni per le famiglie, per le imprese, per i cittadini italiani”, ha commentato Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia ai microfoni di Ansa.

Ed è così che sul piano salute e welfare si è posto l’accento sull’importanza di favorire la collaborazione tra pubblico e privato, proprio come sta accadendo con il nuovo obbligo di polizza per le catastrofi naturali definita da Fancel “un brillante esempio di partnership tra pubblico e privato per soddisfare questa esigenza nel nostro paese”.

Ha inoltre aggiunto: “Intendiamo confermarci come solido partner del Paese. Le sfide mettono in evidenza il nostro ruolo sociale come assicuratori. Nei prossimi tre anni continueremo a investire in innovazione con oltre 325 milioni di euro su Dati e Intelligenza Artificiale”.

In ambito sanitario, invece, le due parole chiave sono state accessibilità e capillarità dei servizi sanitari, di assistenza e assicurativi. Occorrono inoltre diverse sinergie per sostenere le sfide di welfare legate all’invecchiamento demografico.

Per quanto riguarda il climate change, secondo la Compagnia è necessario informare sulle conseguenze della crisi climatica e sui conseguenti rischi finanziari. Lavorare sulla prevenzione e soprattutto ridurre il gap di protezione per rendere famiglie e microimprese meno vulnerabili.

Presente all’evento anche il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, che ha segnalato una crescita di 47mila occupati a febbraio, 564mila in più rispetto al 2024. Ha inoltre anticipato le misure allo studio nel nuovo decreto: in primis la necessità di “rafforzare il sistema salariale” con “nuovi meccanismi di importanza che si sviluppano annualmente”.