Lo scorso 9 dicembre il Consiglio dei Ministri ha prorogato al 31 marzo 2025 l’obbligo assicurativo rivolto alle imprese italiane, contro i danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Ricordiamo che l’obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 213/2023), è rivolto a:
- tutte le imprese con sede legale in Italia iscritte al Registro delle Imprese, escluso il settore agricolo
- le imprese con sede legale all’estero ma presenti con organizzazione stabile sul territorio nazionale iscritte al Registro Imprese
Queste imprese includono anche quelle individuali, le società di persone e le società a responsabilità limitata. Entro la nuova scadenza sono tutte tenute a stipulare una polizza assicurativa dai danni causati da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni, che si verificano sul territorio nazionale.
Il mancato adempimento escluderà le imprese dalla possibilità di ottenere agevolazioni, contributi, sovvenzioni pubbliche in caso di danni causati da eventi catastrofali.
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